Una voce canta nel buio, un ragazzo cieco ascolta e l’iguana sta per uccidere ancora…
E’ questo il sottotitolo di Almost Blue, un libro dal sottofondo jazz.. da leggere tutto ad un fiato e capace di tenere il lettore incollatto alle singole vicende che si susseguono fra le sue pagine. La storia? Un serial killer attenaglia Bologna, rubando di volta in volta “l’identità” delle sue vittime. Una ragazza, una giovane detective, indaga su questo caso. Unico amico e compagno di avventure un ragazzo cieco, capace di andare oltre i suoi distorti della città.
194 pagine ricche di colpi di scena, che scorrono con fluidità e non appensatiscono mai la lettura. Scritte da un maestro: Carlo Lucarelli.
Eccezionale il modo di narrare i sentimenti, le paure e le emozioni che invadono le sfere più personali dei protagonisti. Un noir italiano che rappresenta certamente una componente fondamentale nella letteratura italiana di questo genere. Assolutamente da leggere almeno una volta!
Termino lasciandovi con una canzone: Dead Skin Mask, degli Slayer.
Perchè questa canzone? Diciamo che si potrebbe considerare una degna colonna sonora per questo libro. Al centro del testo, infatti, c’è lo stesso assassino, stesso modus operandi… Ma non mi dilungo oltre, potrei svelarvi i particolari del libro..e la cosa sarebbe antipatica
A presto allora e ditemi se vi è piaciuto..o contattatemi se avete bisgono di maggiori ragguagli