Parlare di Battisti è un po’ come parlare di una parte della storia della musica italiana. E chi ha approfondito anche solo marginalmente la vita del cantante di Poggio Bustone, sa bene che i suoi rapporti con la stampa erano tutt’altro che felici. Non per motivi bellicosi. Nessun litigio o quant’altro. Semplicemente, Battisti, i giornalisti e le interviste non li amava più di tanto.
Molti sono i libri pubblicati su di lui, che ne ripercorrono la vita fra successi, problemi e riflessioni. E sebbene tutti abbiano sfumature differenti, nella maggior parte di essi viene sempre citata un’intervista. Quella additata come “l’intervista” a Battisti. Questo perché, oltre ad essa, ad un breve incontro sulla televisione svizzera e ad alcune domande a cui rispose in radio, non vi sono altre dichiarazioni rilasciate al mondo della stampa.
Ed ecco, però, finalmente diradarsi le ombre. Con il libro Lucio Battisti: la vera storia dell’intervista esclusiva, Renato Marengo riporta alla luce la storia di quella intervista. Inserendo nel volume tutti quei momenti, i retroscena e le curiosità fino ad ora sconosciute.
Fu lo stesso giornalista e produttore musicale che nel 1974 incontrò Battisti, passando con lui ben cinque giorni al Mulino. Luogo che tutti ricordano come la sede della Numero 1, e cioè degli studi discografici in cui Battisti, proprio in quei giorni, stava registrando il disco: Anima latina.
Fra quelle dichiarazione di Battisti, c’è anche una nota esplicativa sul suo non voler dialogare con la stampa. “Un musicista, se la propria musica comunica ed emoziona realmente, non ha nulla da spiegare e null’altro da aggiungere a quello che si ascolta nei suoi LP ».
L’intervista di Marengo a Battisti venne poi pubblicata dal settimanale Ciao 2001, un punto di riferimento musicale negli anni ’70. Ora, a quasi 40 anni da quella pubblicazione, ecco in versione inedita la vera storia di quell’intervista esclusiva. Con dichiarazioni inedite e commenti di chi, a quell’incontro, assitì in prima persona; come: Toni Esposito, Claudio Pascoli, Cesare Montalbetti, Claudio Bonivento, Dario Salvatori e Alberto Radius.
Ad arricchire il libro troviamo i commenti e le sensazioni provate in prima persona da Renato Marengo, un grande esperto musicale, nonché giornalista, scrittore, autore radiofonico e televisivo. Lui stesso afferma: “L’anima gli stava diventando latina ed io ero lì con lui proprio mentre questo avveniva e la cosa mi stupiva e mi coinvolgeva”.
In più, il volume è introdotto da un saggio di uno dei più grandi studiosi di Battisti: Gianfranco Salvatore. Il musicologo, nel prologo, analizza dettagliatamente proprio i brani di Anima latina, portando il lettore a comprendere quel disco che rappresentò un punto focale nella vita dell’artista e della musica italiana.
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Autori: Renato Marengo (con un saggio di Gianfranco Salvatore)
Prezzo: 14,50 euro
Pagine: 174
Editore: Coniglio Editore
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E concludiamo con un video decisamente interessante e divertente. Un dialogo fra Battisti e alcuni ospiti della trasmisisone Speciale per voi del ’69. Guardatela, merita davvero di esser vista 😉