Il format rimane di per se simile al precedente. Lucarelli al centro dello studio, le sue parole ad avvolgere i temi trattati e quella tensione e coinvolgimento che solo Carlo sa dare. Ma abbiamo già trattato in un altro post l’argomento “nuova serie”, che ritrovate QUI. Perciò non ci dilungheremo oltre. Torniamo dunque alla prima puntata, questa del 6 dicembre 2010: “Nelle mani dello Stato”.
Già, è così che comincia Lucarelli questo nuovo tour fra i misteri d’Italia. Perché così come dice lui stesso dalle pagine di una nota su Facebook: “Sono tanti i momenti e i luoghi in cui, a torto o a ragione, colpevole o innocente, un cittadino può ritrovarsi totalmente nelle mani dello Stato, anche in una democrazia. In caserma o in questura perché arrestato o fermato, detenuto in carcere perché in attesa di giudizio o condannato, in infermeria, nei reparti penitenziari degli ospedali, o negli OPG, gli ospedali psichiatrici giudiziari perché deve essere curato.” Oppure – continua – “nei CIE, nei centri di identificazione ed espulsione, perché straniero e non in regola con leggi e documenti. Ci sono leggi, procedure, controlli, uffici e persone che regolano questa tutela. La maggior parte delle volte le garanzie funzionano.” E conclude dicendo “Ma altre volte no. Come nel caso di Stefano Cucchi, Giuseppe Uva o del giovanissimo Federico Aldrovandi. Tutti e tre morti violentemente mentre si trovavano in una situazione particolare: nelle mani dello Stato”.
Una puntata, dunque, che si inerpica fra sentieri fatti di tematiche sociali. In cui i protagonisti vivono in luoghi diversi dall’ordinario. Quei luoghi di cui spesso non si parla, o comunque non come si dovrebbe fare.
Novità di questa serie sarà un susseguirsi di interviste introduttive, che faranno un po’ da incipit al tema che verrà trattato da Lucarelli. E questa sera troviamo “Nelle mani dello Stato” un grande cantautore italiano: Daniele Silvestri. Non solo un’artista straordinario, ma anche un uomo strettamente a contatto con il sociale, che parlerà anche lui di quei luoghi “diversi”, come: caserme, questure, carceri, ospedali psichiatrici giudiziari, centri di identificazione ed espulsione, ecc.
Ma non vogliamo andare oltre. Appuntamento a questa sera, su Rai Tre, ore 21.05.
In bocca al lupo per questa prima puntata Carlo, siamo certi che saprai tenerci incollati al televisore come sempre.