La colonna sonora, al cinema, è un oggetto misterioso, spesso non si ci fa caso, altre volte è così potente o invadente che è impossibile che passi inosservata, o meglio inascoltata. Capita a volte che film molto belli abbiano colonne sonore mediocri oppure il contrario, in cui film di scarso successo, o almeno di scarso valore artistico secondo la critica, abbiano invece soundtrack di tutto rispetto.
Il caso che andiamo ad indagare appartiene a questa seconda categoria e ha caratterizzato la cultura popolare di fine anni ’80, continuando ancora adesso a riscuotere applausi e successo. Vi dice nulla “…ne rimarrà soltanto uno!”? Ebbene si, stiamo parlando proprio di Highlander – l’ultimo immortale, film del 1986 diretto da Russel Mulcahy che ha definitivamente (s)consacrato l’attore Christopher Lambert. Forse non tutti sanno che la colonna sonora del film fu scritta nientemeno che dai Queen, la band britannica che ha fatto la storia della musica.
L’album in questione è A Kind of Magic e sebbene all’uscita fu male accolto, è diventato adesso un vero e proprio cult nelle raccolte personali di tutti gli appassionati di buona musica. Su tutti alcuni brani in particolari spiccano per potenza comunicativa e poesia del testo, caratteristica tipica di tutti i brani dei Queen. A guardare oggi la tracklist di questa colonna sonora viene da dire: “Possibile che tutte quelle canzoni fossero state scritte per lo stesso film?”.
Dei nove bravi dell’album però solo questi compaiono nel film: A Kind of Magic, A Kind of Magic (Highlander Version), One Year of Love, Who Wants to Live Forever, Gimme the Prize, Don’t Lose Your Head e Princes of the Universe. Tutti questi brani contribuirono in maniera determinante a consacrare il successo planetario della band, e il Magic Tour, quattordicesima ed ultima tournée del gruppo rock, fece il resto. Freddy e compagnia divennero ufficialmente dei fenomeni mondiali, tutto grazie ad un film che fu bistrattato dalla critica con la puzza sotto al naso.
I testi delle canzoni scritte appositamente per Highlander rievocano non solo le vicende del film, ma soprattutto propongono con grande potenza espressiva tutti i temi che i Queen hanno sempre portato avanti anche con altri album e singoli: la fratellanza, la visione globale, l’immortalità vera e propria alla quale chiunque può aspirare. Un album molto personale e allo stesso tempo universale. Su tutti però, i brani che maggiormente colpiscono l’immaginazione sono Who Want’s to Live Forever e Princes of the Universe: entrambi molto forti e strettamente legati alla trama di Highlander si sono ricoperti nel tempo del mito dei Queen, della leggenda di Mercury e soprattutto dell’intramontabile bellezza e forza che l’arte riesce a conferire all’anima degli artisti.