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Dopo esserci presi qualche giorno per digerire la notizia, noi di Fuori in 80 minuti non potevamo fare a meno di celebrare Franco Battiato. Franco era, per molti di noi, un nume tutelare, ed è anche una delle ragioni che ci spinse, qualche anno fa, a dare il via a questo progetto.
La grandezza di una carriera come questa non puo’ essere riassunta di certo in 80 minuti, riproporremo quindi, una alla volta, le 5 playlist (una per ogni “periodo” artistico) realizzate da Marco Mazzoldi nel 2016 ma, oggi più che mai, attualissime. Buon ascolto!
Roberto Interdonato
Come chiunque mi conosca sicuramente sa, questo è il mio Battiato preferito. La storia (o leggenda) è ben nota: il giovane (ma non giovanissimo!) Battiato scopre l’esistenza del VCS3, va a Londra a recuperarne uno, torna, e praticamente ci fa quattro album. Fortunatamente, il buon Pino Massara riesce a convincerlo ad infilarci qualche altro strumento, e così vengono fuori quattro album estremamente diversi fra loro, ognuno molto omogeneo e centrato tematicamente o musicalmente. Non sto a raccontarveli, che li conoscete quanto me. Dico semmai qual è la cosa che più mi colpì quando, ancora minorenne, li ascoltai in versione “riassunta” per la prima volta: l’atmosfera cupa, dark, in certi momenti terrificante data proprio dall’uso oculato dell’istrumento maledetto. Per uno che credeva ancora che la Voce del Padrone fosse il primo disco di Battiato, fu un bello choc! Resto dell’idea ancora oggi che, pur amando il prog italiano dell’epoca, Battiato avesse una marcia in più rispetto ai suoi illustrissimi colleghi, come se avesse capito qualcosa che gli altri ancora non avevano capito.
Pollution e Aries i miei preferiti, e direi i miei preferiti in assoluto di Battiato. Che fatica lasciar fuori Beta. Fetus un po’ acerbo, Clic a metà strada fra i loop di Aries e il collage sonoro dei dischi successivi, è meno centrato degli altri. Chiudo la compilazia col mitico singolo “La Convenzione”, vero esordio del VCS3.
FETUS (1972):
Fetus 4:15
Meccanica 6:12
Anafase (solo la parte strumentale) 4:17
POLLUTION (1972):
Il Silenzio del Rumore / 31 dicembre 1999 ore 9 3:10
Areknames 5:08
Plancton 5:04
Pollution 8:50
SULLE CORDE DI ARIES (1973):
Sequenze e Frequenze 16:23
Aria di Rivoluzione 5:03
Da Oriente a Occidente 6:38
CLIC (1974):
No U Turn 4:59
Propiedad Prohibida 5:23
La Convenzione (singolo ’72) 3:37
TOT: 78:59
Playlist Youtube : Playlist Battiato Youtube
Playlisty Spotify* : Playlist Battiato Spotify
* La Playlist Spotify è leggermente rimaneggiata (ma altrettanto bella) a causa di alcune mancanze ed errori di caricamento nel catalogo Spotify
Qui l’indice di tutte le playlist pubblicate : Indice delle playlist