Il cantante Fabri Fibra potrebbe non partecipare al concertone del primo maggio. A quanto pare infattila sua presenza non è stata confermata a causa di un’accusa di misoginia rivoltagli dall’associazione D.i.re (Donne in rete contro la violenza), che definisce i testi delle canzoni del rapper ‘misogine’.
A dare la notizia e a spiegare la cosa è lo stesso Fabri Fibra, tramite il suo profilo Facebook. L’associazione D.i.re ha chiesto ai sindacati l’espulsione dell’artista “per il contenuto di alcuni suoi testi che lancerebbero messaggi misogini e incitanti la violenza contro le donne”. La querelle si è quindi spostata tra Fibra e Marco Godano, organizzatore del concerto che ha invitato per primo il rapper.
Se da una parte c’è stata, subito dopo l’invito, piacere
Immediata e numerosa la risposta sui social in favore del rapper, da Jovanotti, a Luca Bizzarri, e perfino a Vincenzo Mollica, in molti si sono esposti a favore del rapper, contro questa accusa infondata che indica come, anche un sindacato, sembra ormai fossilizzarsi sulle piccole cose, rifiutando di guardare il quadro di insieme e i problemi reali della società.