La trama de Il Segreto di Puente Viejo continua a creare nuove strade e la sua trama si infittisce, specialmente ora che donna Francisca è stata rapita e Maria è stata violentata. Ora fra le tante domande che in molte si fanno è: che fine farà donna Francisca? Verrà uccisa da Ayala per avere i soldi che brama?
A quanto pare difficilmente vedremo finire così presto la presenza di Francisca nella soap, data la sua importanza probabilmente riuscirà a scappare. Ma come riuscirà ad andarsene? Sarà il figlio di Raimundo ad aiutarla? O Sebastian morirà prima che donna Francisca riesca a fuggire?
Potrebbe anche andare diversamente, magari Francisca deciderà di pagare Ayala… staremo a vedere. Voi che ne pensate? Diteci la vostra!
Sergio Bonelli Editore, Anno Domini 2014. Tempo di grandi rinnovamenti: serie completamente a colori e divise in stagioni (Orfani / Orfani:Ringo), l’universo di Dylan Dog viene in buona parte rivoluzionato (vedi il post Dylan Dog Fase 2: Ritorno al presente), vengono prodotti numeri con copertine variant in esclusiva per Lucca Comics, si prospetta una riacquisizione dei diritti che erano stati venduti per produrre eventuali serie TV e motion comic (già pronto il debutto di quello di Orfani per il 6 Dicembre prossimo).
In questo marasma general, con relativamente poco preavviso e molto molto poco battage pubblicitario, arriva Lukas. Un fumetto horror con al centro una città governata dai non-morti. La prima cosa che verrebbe da dire è: ma non sarà una cosa un po’ già vista? Ed in effetti, fermandosi alla superficie, sia in Bonelli (Dylan Dog ovviamente, ma anche Brendon e Dampyr ad esempio) che fuori (The Walking Dead) temi di questo tipo erano stati ampiamente trattati. Per fortuna, alla prova dei fatti Lukas si è dimostrato un personaggio diverso e intrigante, decisamente degno della nostra (e vostra) attenzione.
Lukas nasce dalla penna di Michele Medda, creatore insieme ad Antonio Serra e Bepi Vigna di Nathan Never, una delle serie Bonelli di maggior successo degli ultimi 20 anni, e del suo spin-off Legs Weaver, sceneggiatore (sia in coppia con Serra e Vigna, che da solo) di diverse storie di Dylan Dog e Martin Mystere degli “anni d’oro”, e creatore, sempre per Bonelli, della miniserie Caravan. Insomma, non proprio l’ultimo arrivato. Il design del personaggio è invece affidato a Michele Benevento (già con Medda in Caravan).
Nonostante il tema dei non-morti e la costina nera con scritte bianche e rosse riportino la mente alla fortunata serie a fumetti The Walking Dead e alla rispettiva (altrettanto fortunata) serie TV – abbastanza da indurre un occhio distratto in confusione più di una volta, in edicola – Lukas ha di certo più punti di contatto con un altro serial: il francese Les Revenants.
Come nella serie francese (che, piccolo off-topic, si fregia di un’eccellente colonna sonora dei Mogwai), i ridestati di Lukas non sono degli Zombie putrefatti e inebetiti: sono, all’apparenza, delle persone normali e in salute. Solo un po’ violenti e con un’alimentazione un po’ particolare (tipo, carne umana).
Il vero twist che differenzia Lukas dall’horror Bonelli per eccellenza (Dylan Dog) è che qui il protagonista non è (solo) un cacciatore di mostri: è egli stesso un mostro, un ridestato, cacciato e cacciatore. Un essere che dovrebbe essere cinico e malvagio e che invece si ritrova, a differenza dei suoi simili e probabilmente senza sapere nemmeno bene perché, a fare la parte del buono, nei limiti del possibile.
La caratteristica vincente di Lukas è il suo poter essere schiettamente vintage: per quanto Medda possa infarcire le storie di elementi che ci ricordino che siamo nel presente (smartphone, selfie, internet-dipendenti, e via dicendo), tutto in Lukas è meravigliosamente retrò. La voce narrante che sembra uscita da un film noir degli anni ’50, la parata dei mostri più classici della tradizione horror (zombie, troll, lupi mannari), una protagonista femminile che si chiama Bianca Roberti (richiamando il contrasto fra nomi italiani e nomi anglofoni tipico di Diabolik): mentre su Orfani regna il colore, Lukas è l’apoteosi del bianco e nero, nelle tavole e nei contenuti.
Lukas rappresenta un’idea vincente perché può permettersi di essere tutto ciò che Dylan Dog non è (era?) più: immediato, cruento, citazionista, una lettura semplice con riferimenti colti, un anti-eroe tenebroso per cui parteggiare ma con riserva, un tipo misterioso di cui vorremmo sapere di più, ma con una certa paura di quello che andremo a scoprire.
In edicola trovate attualmente il numero 9 “Zombie” (uno dei più riusciti della serie, nel suo gioco di citazioni incrociate e nella sua crudele anti-morale), scritto da Medda (come tutti i precedenti) e disegnato da Andrea Borgioli (un altro punto a favore di Lukas: possiamo apprezzare disegnatori semi-esordienti che nelle altre testate non possiamo – ancora – vedere), mentre per ora sono stati confermati 24 numeri (che costituiscono due ideali stagioni da 12 numeri ciascuna).
Che dire, che siate amanti dell’horror o semplicemente amanti del fumetto il consiglio è uno solo: date una chance a Lukas.
Ieri sera è andata in onda unna nuova puntata di X Factor 2014 e ancora una volta è stato il turno delle eliminazioni. La tornata del 20 novembre ha visto uscire al live due nomi, caduti sotto i colpi delle sfide dell’Apocalypse Night. Volendo fare un bilancio e un’analisi potremmo quasi dire che l’Apocalypse Night è stato forse il Live più duro di questa ottava edizione di X Factor. ma andiamo al concreto e rispondiamo alla fatidica domanda: chi è stato eliminato ieri sera?
A cedere per primo è uno dei ragazzi di Fedez, Riccardo, che nonostante la grande padronanza vocale non è riuscito a sedurre fino in fondo il pubblico da casa. Vivian è il secondo nome che viene annotato fra gli eliminati di ieri sera da X Factor: la ragazza non è riuscita a tenere botta al tilt contro Leiner e quindi ha dovuto lasciare il programma.
E voi che ne pensate della puntata di ieri sera di X Factor 2014? Siete contenti di queste eliminazioni o avreste volute veder uscire dalla gara altre persone? E inoltre: avete già un preferito fra i rimasti in gara al talent? Chi potrebbe vincere secondo voi questa ottava edizione di X Factor? Diteci la vostra…
Golden Lady lancia in Tv una nuova pubblicità e al centro dello spot c’è una splendida e provocante Miley Cyrus a fare da testimonial per il nuovo progetto femminile. Golden Lady, infatti, introduce sul mercato il collant senza cuciture e per divulgare il verbo in forma virale su tutti i canali media capaci di supportare un video o delle immagini, sceglie una super rock e sexy Miley Cyrus.
Se volete vedere il video completo dello spot, vi basta guardare in coda al post e mandare in play il VideoPlayer. Ma torniamo alla campagna. Motto della nuova pubblicità che vede Miley Cyrus come protagonista è “Rock Your Legs! e se vogliamo declinarne il senso, il claim lancia un invito ben preciso diretto a tutte le ragazze e donne di ogni età (ma in special modo alle giovanissime). Quale? E’ presto detto. L’invito è quello ad essere determinate, spigliate e libere.
Per chi invece si stesse chiedendo qual è la canzone che fa da colonna sonora allo spot della Golden Lady, vi diciamo che il titolo del brano è #GETITRIGHT e non poteva che essere di Miley Cyrus. Trovate in coda al post il video con il testo in sovra impressione.
Prima di chiudere e lasciarvi al clip della pubblicità Golden Lady vogliamo darvi un’altra chicca. A realizzare il video e le immagini per la campagna Golden Lady (Rock Your Legs!) è stato chiamato in causa Terry Richardson, che per chi non lo sapesse è la stessa persona che ha realizzato con Miley Cyrus il video di Wrecking Ball (se volete rivedere il clip originale vi basta cliccare qui: ).
Bene, inutile andare oltre, vi lasciamo al video della nuova pubblicità di Golden Lady. Diteci la vostra 😉
Apple non sembra accontentarsi del successo del suo ultimo nato in casa “mela morsicata” e si prepara già per dare alla luce un nuovo iPhone. Ovviamente ad ora si parla solo di rumors, voci della Rete che parlano di alcuni progetti che vedrebbero i tecnici e i project manager di Apple a lavoro sull’iPhone 7. Ma cosa potrà mai avere questo nuovo smartphone di nuovo rispetto al suo attuale predecessore? Difficile trovare ad ora una risposta, eppure una piccola indiscrezione sembra esserci…
Secondo alcuni rumors, infatti, Apple starebbe pensando a potenziare e migliorare il comparto fotografico del suo smartphone. Come? Con una particolare fotocamera a due lenti! Nulla è dato sapere di più. Alcuni online hanno avanzato l’ipotesi di un paragone fra questa possibile idea firmata Apple e il modello duocamera che HTC ha lanciato con il suo One M8. Tuttavia al momento tutto ciò resta semplicemente una chiacchiera da bar, dato che da Cupertino non arriva alcuna informazione a riguardo.
Non resta che attendere le prossime indiscrezioni o aspettare che i tempi siano più maturi per tornare a parlare di un possibile Apple iPhone 7.
Dragon Age: Inquisition è sbarcato finalmente in Italia e il popolo di Internet è decisamente in subbuglio. Non solo perchè atteso con grande ansia dopo le tante lodi e i premi ricevuti (ricordiamo infatti che questo capitolo di Dragon Age ha vinto il Game Critics Award dell’E3 2014 nella categoria migliore gioco di ruolo), ma anche perchè basta guardare trailer e immagini online per restarne stregati.
Il connubio di ingredienti vincenti si può narrare in poche parole: l’RPG di BioWare mette insieme una narrazione molto curata, ambientazioni d’effetto, mondi tendenti all’infinito e personaggi affascinanti in cui calarsi a pieno.
E se ascoltiamo le parole di Mark Darrah, produttore esecutivo di Dragon Age: Inquisition, è facile capire le intenzioni dei creatori del gioco. Mark spiega che il loro obiettivo con Dragon Age: Inquisition è stato quello di catapultare i giocatori dentro una nuova esperienza di gioco, quella dei dei giochi di ruolo di una nuova generazione e caratterizzati da un mondo non solo coinvolgente ma anche quanto più possibile reale ed accattivante.
Dragon Age Inquisition è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One, Xbox 360 e PC.
E voi parteciperete al richiamo di Dragon Age: Inquisition? Diteci la vostra e raccontateci, se vi va, la vostra esperienza di gioco.
World of Warcraft fa ancora una volta girare la testa ai suoi fan e ai nuovi giocatori che hanno deciso di avvicinarsi al suo mondo. La quinta espansione del gioco, World of Warcraft Warlords of Draenor è riuscita in un’impresa che in pochi si aspettavano: riportare oltre i 10 milioni il numero di abbonamenti del gioco (così come ha riferito la buon vecchia Blizzard). Tuttavia, se proprio vogliamo essere ancora più precisi e distruttivi (fatemi passare il termine) la grande news riguarda il numero di copie vendute nel primo giorno di lancio del gioco.
Nelle sue prime 24 ore di vita sui banchi, infatti, sono state vendute più di 3,3 milioni di copie dell’espansione Warlords of Draenor… mica male no? Se poi consideriamo che la precedente release di World of Warcraft aveva fatto registrato un’inflessione negativa delle vendite, la risalita nella commercializzazione di questo quinto capitolo fa ben sperare Blizzard; ma è anche riprova di come il pubblico di gamers aspettasse con grande ansia una espansione degna di World of Warcraft.
In una nota il publisher ha voluto in qualche modo ringraziare il popolo di giocatori che si è ritrovato nel mondo di World of Warcraft con questa nuova Warlords of Draenor.
E voi? Siete fra le fila degli immancabili o avete da poco raggiunto il mondo di World of Warcraft? Vi piace questa nuova espansione o nel vostro cuore rimangono altri capitoli della saga? Diteci la vostra!
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