Archivi mensili: novembre 2013
Il grande Ligabue torna con un nuovo album: titolo del lavoro discografico firmato Liga sarà MONDOVISIONE e giunge a distanza di ben tre anni dalla sua ultima fatica in studio, ovvero Arrivederci, mostro! (del 2010). Da allora ovviamente sono passati live, album live, giornate intere al Campovolo e interviste radio e tv.
Bene, ora il grande Luciano Ligabue ha deciso di tornare e lo fa con un nuovo disco fatto di dodici brani. Ok, vi chiederete voi, ma quando uscirà questo nuovo album? La data di arrivo sul mercato musicale di Mondovisione è il prossimo 26 novembre 2013 e a divulgarlo è lo stesso Ligabue tramite i social network.
L’album sarà prodotto da Luciano Luisi e a dirla tutta è già stato preceduto da un primo singolo estratto dal disco e dal titolo: Il sale della terra.
Per i più curiosi, ecco di seguito la tracklist del disco:
Il muro del suono
Siamo chi siamo
Il volume delle tue bugie
La neve se ne frega
Il sale della terra
Capo Spartivento
Tu sei lei
Nati per vivere (adesso e qui)
La terra trema, amore mio
Per sempre
Ciò che rimane di noi
Il suono, il brutto e il cattivo
Con la scusa del rock ‘n’ roll
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
Il primo Nokia World realizzato dopo l’acquisizione da parte di Microsoft ha lanciato un importante messaggio al mercato: “Nokia c’è”! Sei le novità presentate, tutte piuttosto interessanti: due phablet della serie Lumia, il 1320 e il 1520, entrambi con display da sei pollici, il primo tablet con Windows RT (il Lumia 2520) e tre nuovi telefoni low cost della serie Asha.
Qualcuno ha detto, probabilmente esagerando, che si tratta del canto del cigno del produttore finlandese. Secondo noi non è affatto così: d’accordo che probabilmente questa sarà l’ultima volta che vedremo il marchio Nokia su un nuovo prodotto dell’azienda, ma è anche vero che i nuovi prodotti sono davvero interessanti.
I tre piccoli Asha, ovvero il 500, il 502 e il 503 hanno un design più curato rispetto ai precedenti modelli della stessa linea, un’interfaccia utente migliorata, funzioni avanzate di imaging e pongono grande attenzione all’integrazione con i social network. L’Asha 500, che è un modello dual Sim ed ha una fotocamera da 2 megapixel, costerà solo 69 dollari, il 502 che invece ha una fotocamera da 5 megapixel costerà 89 dollari e il 503, che alla fotocamera da 5 megapixel aggiunge la connettività 3G, 99 dollari.
Il piatto forte del Nokia World 2013 sono stati i Phablet. La presenza di un display da sei pollici ha permesso di aggiungere una terza fila di live tile sul display, ma le novità non si fermano di certo qui.
Il Lumia 1520 ha una risoluzione di 1.920 x 1.080 ed un potente processore Snapdragon 800 che permette di far girare tutte le applicazioni con estrema fluidità. La fotocamera ha sensore PureView con risoluzione da 20 megapixel e stabilizzatore ottico d’immagine, oltre alle tecnologie di oversampling e zooming già viste sul Lumia 1020. La memoria di storage integrata è da 32GB, ai quali si aggiungono i 7 GB di spazio di memorizzazione gratuito messi a disposizione dal servizio Cloud SkyDrive. Il prezzo? In Italia potremo averlo (prima di Natale) a “soli” 700 euro, con tanto di ricarica Wireless e colorazioni vivaci a scelta tra giallo, bianco, rosso lucido e nero.
Il Lumia 1320 invece sfoggia un display da 6 pollici con risoluzione di 1.280×720 pixel, connettività 4G LTE e un assortimento di app da fare invidia agli altri smartphone. Tra queste troviamo anche Nokia Camera e Nokia Here, con mappe e servizi di localizzazione. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 400 da 1,7 GHz dual core, affiancato da 1GB di RAM e da 8 GB di memoria interna espandibile di ulteriori 64GB via microSD e con ulteriori 7GB di cloud storage su SkyDrive inclusi.
La fotocamera principale è da 5 megapixel, e ne è presente una seconda frontale da 0,3 megapixel. A rendere estremamente appetibile questo modello è il prezzo: 339 dollari, che presumibilmente diventeranno altrettanti euro sul mercato italiano. Il lancio è previsto per il primo trimestre dell’anno prossimo.
Infine, abbiamo il Tablet, ovvero il Lumia 2520. Basato su Windows 8.1 RT il tablet ha un display da 10,1 pollici con risoluzione Full HD e vetro Gorilla Glass 3. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 800 quad core con frequenza di lavoro di 2,2GHz (come un computer desktop) e integrati troviamo sia la connettività Wi-Fi che quella LTE.
Il Lumia 2520 dispone anche di una cover con tastiera integrata simile a quella vista già sui Surface di Microsoft, che però apporta notevoli benefici al tablet, visto che regala cinque ore di autonomia in più alle undici già disponibili grazie alla valida batteria integrata, e due porte USB aggiuntive disposte sul retro. Grande attenzione è stata posta anche alla sezione imaging, con una fotocamera da 6,7 megapixel dotata di ottica Zeiss, nonché alle app preinstallate, che contano tutte le più importanti, comprese quelle per l’accesso al servizio Nokia Music.
Il Lumia 2520 sarà venduto prima della fine dell’anno, inizialmente solo negli Stati Uniti, in UK e in Finlandia ad un prezzo di 499 dollari, mentre dal primo trimestre del prossimo anno sarà reso disponibile anche in altri paesi.
Oltre all’iPad Air, Apple ha lanciato anche la nuova versione dell’iPad Mini, ora dotato di Retina Display. Esteticamente il tablet Apple mantiene inalterate le forme, ma i contenuti sono stati modificati decisamente in meglio.
Il nuovo tablet ora si chiama iPad Mini con Retina Display e come detto, utilizza un nuovissimo pannello IPS con dimensioni pari a 7,9 pollici e con risoluzione aumentata a 2.048 x 1.536 pixel, proprio come sull’iPad Air, facendo balzare la densità di pixel per pollice dai 163ppi del precedente modello ai 324 di quello attuale.
Come il “fratello maggiore”, anche l’iPad Mini ora è dotato dello stesso processore dual core Apple A7 a 64 bit e con frequenza di lavoro di 1,3 GHz, e della GPU PowerVR G6430. La dotazione di RAM è di 1 GB, più che adeguata per ogni utilizzo. Manca, invece, il lettore di impronte digitali integrato nel tasto home. Un’evoluzione per la quale probabilmente occorrerà attendere la prossima generazione di iPad.
Interessante la batteria, che pur dovendo sostenere il consumo di un display con un numero di pixel quadruplicato rispetto alla versione precedente, riesce comunque a garantire un’autonomia di ben 10 ore.
Due le varianti di colore disponibili per l’iPad Mini: Grigio siderale e Argento. Potremo acquistarlo ad un prezzo di 389 euro per la versione con il solo Wi-Fi e 16GB di memoria di storage, mentre dovremo sborsare ben 509 euro per la versione con connettività 4G LTE.
Rimarrà in vendita anche la vecchia versione con display “normale” e risoluzione di 1.024 x 768 pixel, che sarà offerta a soli 289 euro nella versione base con il solo Wi-Fi e 16GB di memoria di storage.
Finalmente è arrivato l’iPad Air, quinta generazione del tablet Apple diventato ancora più potente, leggero e portatile. Rispetto alla precedente generazione di Tablet, questo iPad Air cambia radicalmente proponendo un design molto simile a quello già visto con l’iPad Mini presentato lo scorso anno.
Bordi più arrotondati, spessore ridotto del 20% e peso di soli 500 grammi rendono l’iPad Air il più leggero tablet con display da 10 pollici disponibile oggi sul mercato. Rispetto al passato cambiano anche le dimensioni, che grazie ad una cornice laterale di spessore estremamente ridotto si assottigliano di quasi due centimetri, rendendo così questo iPad ancora più ergonomico e portatile rispetto al precedente. Non cambiano invece la posizione dei tasti fisici e del connettore per cuffia e microfono. Peccato non avere lo stesso tasto home con lettore di impronte digitali visto sull’iPhone 5S!
Non cambia neanche lo schermo, per il quale viene utilizzato lo stesso pannello IPS da 9,7 pollici con risoluzione di 2.048×1.536 pixel utilizzato già sulla precedente generazione di iPad. Cambia invece il processore: adesso sull’iPad troviamo lo stesso Apple A7 dual core a 64 bit utilizzato sull’iPhone 5S. Un processore decisamente potente che, unito alla GPU PowerVR G6430 promette faville e, oltretutto, può sfruttare anche applicazioni a 64 bit.
Altro grande cambiamento, questo però solamente estetico, è rappresentato dalla presenza di nuovi colori per la cover, che in questo caso sarà Grigio siderale e Argento, proprio come quelle del 5S.
E i prezzi? Beh, quelli saranno sostanzialmente invariati rispetto alla versione precedente, con i modelli Wi-Fi venduti a partire da 479 euro per la versione da 16GB, che diventano 569 per la versione da 32GB, 649 per quella da 64GB e 749 per quella da 128GB. La versione con connessione LTE avrà un sovrapprezzo di 120 euro. L’iPad rimarrà ugualmente in commercio e sarà venduto a 379 euro per la versione Wi-Fi e 499 per quella con connessione LTE.
Nel corso degli ultimi mesi si sono rincorse diverse voci sul fatto che Nokia stesse pensando alla realizzazione di uno Smartwatch, ma finora tutto era rimasto a livello di rumors senza alcuna conferma (ma anche senza alcuna smentita).
Ebbene, proprio in questi giorni Nokia ha pensato bene di mostrare un video nel quale mette in mostra il prototipo di uno Smartwatch dalle caratteristiche decisamente interessanti. Il prototipo è dotato di sei schermi LCD indipendenti che però possono interagire l’uno con l’altro.
L’applicazione in esecuzione su uno degli schermi può essere estesa su quello immediatamente successivo, oppure aperta su tutti gli schermi contemporaneamente. Gli schermi, inoltre, possono essere staccati singolarmente dal supporto che li regge.
Il brevetto di questo prodotto è stato presentato da Nokia il 20 agosto, quindi prima dell’acquisizione da parte di Microsoft, per cui non sappiamo se il progetto verrà mai portato avanti, anche se visto che gli Smartwatch sembrano un trend in crescita, pare quasi scontato che questo sia solo un progetto pilota di qualcosa che arriverà in futuro.
Viste le dimensioni dei display, lo Smartwatch Nokia non è sicuramente uno degli oggetti tecnologici più “stilosi” e sottili visti negli ultimi tempo, ma il fatto che sia solo un prototipo lascia supporre che vi siano ampi margini di modifica prima della presentazione del prodotto finale.
http://on.aol.com/video/nokia-facet-concept-517974718
Panasonic ha presentato la Lumix GM1, la fotocamera definita, dalla stessa azienda che l’ha presentata, come la più piccola DSLM al mondo, sarà disponibile in tre colori: nero e acciaio, nero assoluto e cuoio ambrato (questo più che un colore sembra un profumo) e ha un design davvero bello, che mescola elementi retrò con elementi moderni.
Nonostante le ridotte dimensioni, pari a 98.5 x 54.9 x 30.4 mm, ma Lumix GM1 dispone di un sensore in standard micro quattro terzi MOS Digital Live con risoluzione di 16 megapixel nel quale i fotodiodi sono stati leggermente allargati rispetto allo standard, migliorando così la sensibilità ISO e aumentando il rapporto segnale/rumore del 25%.
A questo sensore è stato associato un processore immagine Venus Engine che, secondo il produttore, consente di ottenere ottimi risultati anche quando si fotografa con poca luce. Non manca, ovviamente, la possibilità di registrare video, che in questo caso sono Full HD con audio di alta qualità grazie al supporto per il Dolby Digital e alla funzione Wind Cut, che permette di eliminare o ridurre fortemente i rumori causati dal vento.
Tra le altre caratteristiche, la Lumix GM1 dispone di una scheda di rete wireless integrata, grazie alla quale è possibile collegarsi a computer o altri device come smartphone e tablet e condividere immediatamente le proprie foto. Inoltre, grazie alla funzione “Instant trasfer” è possibile salvare le foto e i video sul computer, mentre grazie ad un applicazione realizzata da Panasonic Image per device iOS e Android è possibile utilizzare uno smartphone come un telecomando remoto per la fotocamera, un gadget utilissimo, ad esempio, per poter scattare foto di notte senza far vibrare la fotocamera.
La Panasonic Lumix GM1 potrà essere acquistata a partire da metà novembre in due diversi bundle: con l’obiettivo 12-32mm al costo di 700 euro e con il 12-32mm e il 20mm al costo di 1.000 euro.
Se accedere al vostro profilo Facebook tramite iPhone, da oggi potrete farlo in modo ancora più fluido grazie all’ultimo aggiornamento dell’app ufficiale postato sull’app store di Apple.
L’ultimo aggiornamento, in effetti, è stato realizzato cercando soprattutto di venire incontro alle esigenze degli utenti del social network, che più di una volta si sono lamentati dell’eccessiva lentezza con la quale venivano caricate le pagine del proprio profilo, nonché venivano visualizzate le notifiche e i messaggi. Oltre a rendere più fluido il tutto, con quest’aggiornamento Facebook ha introdotto anche una nuova gesture per aprire e chiudere le immagini all’interno del social network.
Sostanzialmente, la versione 6.6 dell’applicazione Facebook porta come novità la possibilità di modificare post e commenti e visualizzare le modifiche apportate con un tocco, aggiungere una foto ai commenti e accedere ai collegamenti rapidi alla privacy toccando l’icona del lucchetto accanto al nome nel menu principale.
Inoltre, sono stati risolti diversi bug segnalati dagli utenti e l’applicazione è diventata ora pienamente compatibile con iOS 7, grazie anche alla grafica completamente rinnovata.
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