Archivi mensili: ottobre 2013
Approfittando del PAX Prime, BioWare ha mostrato al pubblico diversi dettagli del nuovo Dragon Age: Inquisition, terzo capitolo dell’ormai celebre saga di giochi di ruolo. Quello che appare subito evidente è il “cambio di prospettiva” del gioco: la visuale con la quale si gioca adesso è quella tattica, già utilizzata e poi abbandonata in Dragon Age 2, capitolo della saga che non è stato particolarmente gradito dai videogiocatori.
Grazie alla visuale tattica è possibile mettere in pausa i combattimenti e osservare il campo di battaglia dall’alto, così da poter meglio organizzare le proprie mosse. Ovviamente durante le fasi di esplorazione, che saranno presenti e molto curati in questo capitolo del gioco, la visuale sarà quella classica, ovvero alle spalle del giocatore.
Per quanto riguarda la fase di esplorazione, è stata introdotta un’altra interessante novità (a parte la possibilità di girare a cavallo per velocizzare gli spostamenti): gli elementi ambientali possono essere distrutti per “costruirsi” dei vantaggi tattici in battaglia. Ad esempio, nel corso della presentazione per la stampa è stata mostrata una sequenza nella quale si assisteva alla distruzione di un ponte per impedire il passaggio dei nemici.
Tra le altre novità svelate troviamo la possibilità di scegliere in qualsiasi momento chi nominare leader del proprio gruppo, la presenza di una nuova razza giocabile (i Qunari) e la mancanza della rigenerazione automatica della salute, cosa che costringe il giocatore a “fare da sé”, proprio come nei giochi di ruolo prima maniera.
Nel gioco, inoltre, la forza dei nemici non è affatto commisurata a quella del giocatore, ma ciascuno ha una propria forza caratteristica, cosa che costringerà il giocatore ad attrezzarsi adeguatamente prima di affrontare l’esplorazione dei vari territori, anche perchè in Dragon Age: Inquisition non saranno più presenti i campi base, ovvero quelle aree di gioco libere da pericoli e nelle quali era possibile migliorare le armature, far riposare i propri eroi e parlare con gli altri membri del gruppo.
Saranno invece presenti le scelte morali, le storie d’amore fra eroi e un mondo di gioco dalla grafica eccellente, renderizzato nel migliore dei modi grazie al motore grafico Frostbite 3, anche se sulle PS3 e sulle Xbox 360 ci sarà qualche elemento in meno, per evitare scattosità del gioco. Dragon Age: Inquisition uscirà su PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One nel 2014.
Nonostante ufficialmente l’iPhone 5c sarà in vendita in Italia solo a partire dall’ormai prossimo 25 ottobre a partire da 629 euro per la versione da 16 GB, prezzo che sale a 729 euro per la versione da 32 GB. La cosa interessante, però, è che l’iPhone 5c lo si può già acquistare ad un prezzo ben inferiore a quello ufficiale. Ci sono siti che già lo vendono a prezzi addirittura inferiori, addirittura anche a 100 o più euro in meno!
Se da noi questo fenomeno è ancora marginale, negli Stati Uniti non è così. C’è una vera e propria invasione di iPhone 5c a prezzi inferiori rispetto a quelli di listino. E il fenomeno è ancora più accentuato in Cina, dove l’iPhone 5c viene importato illegalmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da Hong Kong e poi rivenduto ad un prezzo che raggiunge e a volte supera il 30% in meno rispetto a quello ufficiale.
Questo fenomeno è nuovo per il mercato: di solito l’iPhone non è mai stato reso disponibile prima del lancio ufficiale e, soprattutto, non è stato mai venduto ad un prezzo così inferiore a quello di listino, soprattutto nella fase iniziale del lancio, quando invece i prezzi tendono ad essere addirittura più alti di quello di listino.
Aggiornamento: Cosa è successo? Forse che la crisi ha convinto molti a desistere dall’acquisto di un nuovo iPhone (che è uguale a quello vecchio, a parte il colore e poco altro) ed Apple ha aperto i suoi magazzini anche ai rivenditori non ufficiali prima del tempo? O forse la produzione di iPhone 5c si è rivelata eccessiva rispetto all’effettiva vendita e adesso Apple prova a porvi rimedio? Chissà. La stessa cosa non sembra invece avvenire per l’iPhone 5s, la cu vendita oltreoceano va a gonfie vele, tanto che pare che la produzione faccia una gran fatica a tenere il passo della domanda.
Se siete appassionati di karaoke avrete probabilmente acquistato un sistemino che vi permette di cantare leggendo i testi a video. Questo genere di sistemi solitamente ha il vantaggio della portatilità, ma pecca in qualità dell’audio riprodotto.
Non è così per la Singing Machine Home, uno speaker realizzato dall’omonimo produttore che può essere utilizzato sia come un semplice speaker da collegare tramite Bluetooth ad un player audio, sia come speaker per karaoke. Il Singing Machine Home ha un diametro di 11,5 pollici, per cui non è esattamente un cosetto da mettersi in tasca, tuttavia questo gli permette di avere un’ottima qualità audio, anche per quanto riguarda i toni bassi, grazie soprattutto al subwoofer integrato.
Assieme allo speaker si riceve anche un telecomando che ha la doppia funzione di microfono. Quando ci si vuole divertire con un po’ di karaoke si può collegare lo speaker ad un monitor o ad un televisore tramite cavo HDMI. Lo speaker si collega poi ad Internet tramite il Wi-Fi integrato, e da qui può attingere ad un database di oltre 8.000 brani che l’utente può selezionare tramite il telecomando.
Ovviamente, è anche possibile preparare delle playlist di brani che verranno poi eseguiti uno dopo l’altro. La Singing Machine Home sarà in vendita a partire da fine ottobre in USA a 300 dollari.
Nel mondo delle applicazioni per scambiarsi gratuitamente messaggi WhatsApp la fa ancora da padrona, ma non mancano le applicazioni concorrenti. Di recente è stata introdotta in questo affollato settore di mercato un’app dalle caratteristiche particolari.
Si tratta di Chad2Win, un’applicazione che prova a farsi strada nell’intricato mondo dei software di messaggistica istantanea gratuita andando oltre il concetto del “tutto gratuito”. Chi utilizza l’app, infatti, non solo non dovrà pagare neanche un solo centesimo per sfruttarne tutte le caratteristiche, ma grazie all’utilizzo di un sistema di tipo pay-to-use, l’utente di Chad2Win sarà pagato per usarla.
In pratica, sulla parte alta del display verrà visualizzata una pubblicità; se la si guarda e si avvia il video ad essa associato si partecipa alla distribuzione del 30% dei ricavi provenienti dagli investitori.
La ripartizione è effettuata in base al numero di contatti avuti e al numero di messaggi scambiati. Ciascun utente potrà così recuperare, semplicemente utilizzando quest’app, fino ad un massimo di 25 euro al mese, che saranno trasferiti direttamente su un conto corrente bancario, oppure su PayPal.
Siccome le pubblicità sono indirizzate in base agli interessi dell’utente, questi sarà tenuto a rispondere mensilmente a tre domande che permettono al produttore dell’app di capire meglio chi si trova dall’altra parte dello schermo.
La serata del sabato è quella solitamente dedicata al divertimento: ci si incontra con gli amici, si esce, si va in discoteca a ballare e, solitamente, si beve. In questo caso, però, soprattutto se si è in automobile, occorre fare estremamente attenzione alla quantità di alcool ingerito.
Secondo la legge italiana, se il tasso alcoolemico supera il valore di 0,50 g/l si incorre in guai serissimi con la legge, e se si guida in stato di ubriachezza e si viene fermati per un controllo l’infrazione viene punita con il ritiro della patente e la confisca dell’automobile, oltre che con una sostanziosa multa.
Come fare per essere sicuri di non contravvenire alle regole del codice della strada relative al tasso alcoolemico? Semplice: da oggi potete utilizzare Breathometer, un piccolo dispositivo da collegare allo smartphone tramite il jack audio, per scoprirlo.
Il dispositivo, che si interfaccia al telefono tramite un’applicazione disponibile per il momento solo per i sistemi operativi Android e iOS, permette di misurare il proprio tasso alcoolemico in maniera veloce e semplice. Basta soffiare su di esso e osservare il display.
Se il valore è superiore alla norma, è anche possibile avere istruzioni su come chiamare un taxi o servirsi dei mezzi pubblici per raggiungere la propria abitazione (questo non in tutti i Paesi). Il prodotto, che è disponibile in pre-ordine a 49 dollari, sarà distribuito a partire dal prossimo mese di novembre.
Vi piace filmarvi e far rivedere le vostre gesta agli amici tramite Internet e siete anche in cerca di una videocamera compatta? Occhio: probabilmente la risposta giusta alle vostre esigenze è la Canon Legria Mini. Questa nuova videocamera è stata realizzata da Canon pensando soprattutto a coloro che desiderano condividere i proprio video con estrema rapidità e semplicità.
La Legria Mini è disponibili in tre colori, nero, argento e bianco, ad un prezzo di listino di 299 euro ed offre un valido display da 2,7 pollici orientabile, un obiettivo ultra grandangolare piuttosto luminoso (f/2,8), un sensore immagine con risoluzione di 12,8 megapixel affiancato dal noto ed apprezzato processore immagine Canon Digic GV4.
Completano la dotazione il modulo WiFi integrato ed il pratico sostegno che permette di utilizzare la videocamera anche come Webcam.
La videocamera permette di catturare filmati alla risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel (Full HD) con un angolo di campo di ben 160° mentre le fotografie possono godere di un angolo di campo addirittura più ampio: 170°. Volendo, però, è possibile restringere l’area ripresa rispettivamente a 71° per i video e 78° per le fotografie
Quanti di voi hanno un iPhone? Sicuramente molti, visto che questo è uno dei più diffusi smartphone del momento. E quanti di voi hanno avuto la necessità di prendere qualche appunto e non sono riusciti a farlo velocemente perché, seppur comoda, la tastiera dell’iPhone è comunque piuttosto piccola?
E’ proprio in queste occasioni, quando si deve prendere qualche appunto veloce e non si ha tempo da perdere, che in molti rimpiangono i cari, vecchi bloc notes, oppure i più recenti post-it adesivi, che da sempre utilizziamo in ufficio e a casa per tappezzare gli oggetti più disparati con cose da fare, oggetti da comprare, date e numeri da ricordare e via discorrendo.
Ma i possessori di iPhone 5 hanno un’arma in più rispetto ai possessori di altri smartphone: grazie a Paperback, un blocco per appunti con fogli adesivi modellato con la forma dello smartphone Apple, sarà difatti possibile attaccare al proprio smartphone un piccolo blocchetto composto da 80 fogli sui quali potrete prendere appunti.
Potete anche decidere di lasciarli appiccicati un po’ dappertutto, proprio come i post-it, oppure disegnarci su una cover nuova ogni giorno. Bello, vero?
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