Archivi mensili: gennaio 2013
Arrivano ancora vampiri, in diverse salse ma pur sempre vampiri, e questa volta sulla Rai. Infatti, dall’altro ieri sera e in replica alle 23:10 è andata in onda Split su Rai Gulp, la serie tv di nazionalità israeliana che si rivolge al pubblico dei giovani adolescenziali con una storia che unisce sovrannaturale ai tempi tipici del teen drama, tanto caro alla televisione made in USA.
Protagonista della serie è Ella, interpretata dalla giovane attrice Amit Farkah, una ragazza confusa e timida che inizia a frequentare la Green High School con il suo miglior amico Omer, che ha il volto dell’attore Yedidia Vital. La protagonista non sa di essere una Split, ovvero metà umana e metà vampira, una sorta di mezzo sangue per citare un’altra cara saga ai giovani di tutto il mondo, Harry Potter.
Ma non c’è solo questo a tener testa alla storia, Ella, infatti p anche la prescelta per una missione che dovrà portare le due categorie a vivere in armonia ed a non farsi più la guerra a vicenda, ma Ella è vulnerabile e a proteggerla, viene mandato sotto sembianze di un adolescente il vampiro Leo, interpretato da Yon Tomarki, per cui Ella, ovviamente prenderà una cotta.
Come ogni serie adolescenziale non può certamente mancare il triangolo amoroso e quindi Ella, oltre a dover accettare il suo destino dovrà allo stesso tempo, decidere chi tra Omer e Leo sarà il suo fidanzato. Ma non finisce qui perché la scuola in cui si trovano cela un segreto in cui la protagonista sarà coinvolta. Il preside, infatti è a capo di un ordine antico che ha lo scopo di uccidere tutti i vampiri.
Ella, dunque dovrà riuscire a portare a termine la sua missione contro chi, invece la vede come nemica. Fra le protagoniste ci sono anche altri personaggi come Zohar (Maya Sho’ef), figlia del preside, Sushi (Idan Ashkenazi) e Guy (Avi Kornick), fratello della protagonista, sono membri della squadra di scherma della scuola, ma saranno coinvolti alla lotta tra umani e vampiri.
La serie, che ricordiamo essere di origine israeliana, va in onda da tre anni sulla piattaforma on demand Hot Vod Young Channel, ed è composta da tre stagioni, con oltre centotrenta episodio. Lo show ha avuto un buon successo in Israele, tanto da essere diventata una delle serie più seguite e più amate dai giovani.
Vi segnaliamo che Split, datata 2009, è creata da duo di scrittori, Ilan Rozanfeld e Shira Alon e fino ad ora è stata trasmessa oltre che nel suo paese natio anche in Brasile, Chile, Mexico su Boomerang Latin America, su Sic Kids per il Portogallo, su ABC TV5 delle Filippine, Muz-Tv per la Russia e il VBC per il Vietnam.
Tra poco Tina Turner cambierà passaporto. A renderlo ufficiale sono stati i media elvetici che hanno annunciato che la regina del Rhythm and Blues riceverà a breve la cittadinanza svizzera.
La Turner vive in Svizzera dal 1995 e ha così deciso di “regolarizzare” il suo trasferimento nella sua residenza presso il pittoresco villaggio di Kuesnacht, sul lago Zurigo.
La 73enne al secolo Anne Mae Bullock ha dichiarato in merito al suo cambio di passaporto:
“Sono molto felice in Svizzera e mi sento a casa qui, non posso immaginare un posto migliore per vivere”. Ovviamente la “leonessa” ha già superato gli step necessari per ricevere la cittadinanza: test e colloqui sono stati diligentemente superati ed ora la cantante del Tennessee è pronta per lasciare il suo passaporto americano e prendere quello svizzero attendendo solamente il via libera del cantone di Zurigo e delle autorità svizzere.
La straordinaria voce di “Simply the Best” e “What’s Love Got to Do With It?” si trasferì in Svizzera imparando il Tedesco per amore.
Il suo compagno Erwin Bach infatti, 57 anni e di 16 più giovane di lei, è svizzero, e dopo tanti anni di amore da ospite, Tina ha deciso di trasferirsi definitivamente nella sua terra natia.
Il BlackBerry ha sempre designato uno status di importanza nel mondo del lavoro, rappresentando un brand a cui accedeva chi aveva una certa aura di importanza, almeno fino a qualche anno fa.
Nel 2008 le sue azioni valevano circa 148 dollari l’una, il picco massimo della sua storia, adesso valgono 17 dollari l’una. Il tracollo è stato concomitante con la crisi economica, ma soprattutto con l’avanzata di iPhone e Android che hanno separato il mercato spartendoselo tra loro.
Quello che adesso la popolare casa canadese può mettere invece in atto, è un salto nel mondo delle app che i due processori hanno invaso, cercando, con ritardo, di immettersi nel circolo virtuoso degli smartphone di ultima generazione. E come fare per offrire qualcosa in più? Rim se ne occuperà proprio il prossimo 30 gennaio, a New York, dove presenterà il BlackBerry 10, nuovo nato di casa che avrà un canale privilegiato per musica cinema e tv.
In che modo? Attraverso partneship che si preannunciano di altissimo livello, a partire da quelle già ufficiali con Walt Disney Studios, Sony Pictures, Universal e Warner. Sul cellulare sarà possibile vedere i film in contemporanea con l’uscita del dvd, sarà disponibile un elenco di canali tv di cui fruire e soprattutto un catalogo di canzoni di cui usufruire nei momenti che preferiamo.
Un vero e proprio passo lungo, che Rim spera, porterà di nuovo BlackBerry e rappresentare lo status che per un po’ di tempo ha perso.
Adele ritorna a cantare dal vivo, la prima volta da quando è diventata mamma. E non sarà un’occasione come tutte le altre!
La cantante britannica si esibirà sul palco del Dolby Theatre il prossimo 24 febbraio con il suo magnifico brano Skyfall. Chi conosce il teatro in questione e sa da dove proviene la canzone che verrà cantata da vivo, sa benissimo di cosa stiamo parlando. Ebbene si, Adele canterà dal vivo alla cerimonia di premiazione degli Academy Awards di quest’anno, edizione 85, dove lei è anche nominata proprio per la Migliore canzone originale del film 007 – Skyfall.
La bella e bravissima cantante non è nuova ai palcoscenici importanti, la sua voce è abituata a pervadere e stregare le più grandi platee mondiali, ma si sa, il ritorno al live dopo tanto tempo, e soprattutto dopo tante trasformazioni corporee che potrebbero aver trasformato anche la sua voce fa paura un po’ a tutti, anche ai più grandi.
Tuttavia lei non fa che mostrare il suo più grande entusiasmo, per l’esibizione dal vivo e per la nomination: “E’ un onore essere stata nominata ed è assolutamente fantastico cantare di fronte a persone che hanno catturato tante volte la mia immaginazione”.
E si sa, chi ha un po’ il polso della “situazione Oscar” può quasi dirlo ad alta voce che la favorita per la categoria è lei, con le sue note struggenti, la sua voce delicata e potente e la sua canzone straordinariamente bondiana che aggiunge fascino ad un mito di 50 anni che conserva tutto il suo appeal.
Pare che l’idolo dei bambini, la spugna di mare Spongebob, stia attraversando un momento difficile. Sembra infatti che il cartone animato, corredato da un massiccio merchandising che spopola trai piccolissimi, sia stato trasformato in un film porno!
Il suo titolo è “Spongeknob Squarenuts” (con chiari riferimenti e gioco di parole riguardo gli attributi maschili) e a quanto sembra racconta la storia di Sandy, l’amica scoiattolina-astronauta di Spongebob che si trasforma in una bellissima e sexy astronauta.
Questo cambio di personaggio stravolgerà ovviamente gli equilibri e le abitudini di Bikini Bottom, il villaggio sottomarino della nostra cara spugna. A quanto sembra tutta la storia sarebbe fondata su una riflessione di Spongebob: è o non è l’ultima spugna marina rimasta in circolazione?
Il simpatico personaggio, un po’ preso dall’ansia in seguito a questa riflessione, cercherà qualcuno con cui riprodursi per impedire alle spugne marine di estinguersi. La scelta ricadrà proprio sull’amica Sandy, che per l’occasione non sarà una scoiattolina, ma una bellissima e formosa ragazza.
Sembra che per il momento le acque siano ancora calme, ma cosa accadrà quando i genitori di milioni di piccoli fan verranno a sapere del fattaccio? Sicuramente Spongebob ha sempre generato grande polemica, prima per il suo essere una icona gay senza precedenti nel mondo dell’animazione, adesso per questo.
Non c’è che dice, la pacifica Bikini Bottom, non è poi tanto pacifica!
La Graph Search di Facebook è una straordinaria novità, ma come spesso accade per le novità di Facebook, ha aspetti positivi e aspetti negativi. Il fatto che questa ricerca possa scandagliare in profondità su tutto ciò che avete detto, fatto e condiviso su Facebook potrebbe non piacere a molti.
Quello che ha fatto Tom Scott in America è sintomatico: subito dopo aver ottenuto l’attivazione della versione beta di Graph Search, Tom ha iniziato a pubblicare su un Tumblr di nome Actual Facebook Graph Search, creato appositamente, i risultati più divertenti e paradossali delle sue ricerche. Capirete bene ce trovarsi inclusi in una ricerca su “persone sposate a cui piacciono le prostitute” oppure “aziende che hanno assunto persone a cui piace il razzismo”, non è esattamente il massimo della vita!
Quest’esperimento di Scott pone l’accento sul fatto che ciò che pensiamo di condividere con una ristretta cerchia di amici, spesso finisce (proprio come nel mondo reale) per diventare di pubblico dominio. L’unico modo per cercare di evitarlo è sfruttare al meglio le impostazioni sulla privacy offerte dalla stessa Facebook. Bisogna però fare molta attenzione a seguire le evoluzioni della stessa piattaforma e rivedere periodicamente le impostazioni.
Quali impostazioni utilizzare per difendere la nostra privacy? Anzitutto scegliamo a chi far vedere i nostri post, cliccando sull’icona a forma di lucchetto (in alto a destra), poi sulla voce “Chi può vedere le mie cose”, quindi su “Chi può vedere i miei post futuri?” e subito sotto scegliete “Amici”.
Poi potete controllare tutti i post precedenti per capire cosa avete condiviso e con chi, come siete stato citato o taggato e via discorrendo. Prendetevela calma: quest’operazione prenderà un bel po’ di tempo.
Cliccate nuovamente sull’icona a forma di lucchetto, e dal menu che appare scegliete “Vedi altre impostazioni” e quindi trovate la voce “Controlla tutti i post in cu sei taggato”.
Se volete limitare la visibilità di un post potete cliccare sull’icona con la sagoma di due teste presente al suo fianco e quindi impostarne la visibilità.
Cliccando sul link “Foto” nella barra di sinistra di Facebook potete controllare anche tutte le foto nelle quali siete stati taggati. Volendo potete cliccare sull’icona con le sagome delle due teste e da qui rimuovere il tag oppure chiedere che la foto venga rimossa da Facebook cliccando su “Segnala/rimuovi tag…”.
Infine, potete anche limitare l’utilizzo delle vostre foto da parte degli amici degli amici cliccando sulla solita icona e poi su “Vedi altre impostazioni”, quindi trovate la voce “Vuoi limitare il pubblico dei post che hai condiviso con gli amici degli amici o con il pubblico?” e scegliete l’impostazione “Limita i post passati”.
A questo punto siete abbastanza protetti. Ricordate però che ad ogni cambiamento in Facebook potrebbe essere necessario ritornare sulle impostazioni e adeguarle di conseguenza.
Chi ha prenotato anticipatamente la propria copia di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 3 può iniziare a fregarsi le mani: Namco Bandai ha svelato quali saranno i bonus collegati al preordine di questo gioco, che sarà disponibile su PlayStation 3 ed Xbox 360 a partire dal 7 marzo 2013.
I bonus comprendono 5 esclusivi costumi aggiuntivi, che potranno essere scaricati tramite PlayStation Network o Xbox LIVE e installati nel gioco per offrire una livrea del tutto nuova ai vari personaggi a disposizione del giocatore.
Questi nuovi costumi permetteranno di utilizzare Naruto con indosso un’armatura samurai, mentre il Quinto Hokage del villaggio nascosto di Leaf, ovvero Tsunade, sarà giocabile con addosso… un costume da bagno!
Sasuke potrà combattere indossando un kimono, mentre Sakura potrà essere vestita con la classica uniforme scolastica giapponese. Infine, Itachi potrà essere utilizzato con il suo costume Anbu.
La fase di preordine non è ancora chiusa, per cui se volete accaparrarvi anche voi questi bonus, non dovete far altro che prenotare la vostra copia del gioco.
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