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Archivi mensili: giugno 2012

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Alessandra Amoroso ha salutato l’Italia dopo il serale di Amici per approdare negli USA e più precisamente nella grande città delle opportunità: New York.

alessandra amoroso video ciao new yorkA dirla tutta, però, Alessandra Amoroso non è andata nella grande mela in cerca di gloria, ma per trovare nuove fonti di ispirazione per i suoi brani e conoscere nuovi musicisti che possano contaminarla con nuovi stili e sonorità. Cosa ne è uscirà? Certamente un nuovo album, ne siamo certi, ma per il momento la strada è ancora lunga.

Tuttavia il lavoro di Alessandra comincia a prendere forma e dopo qualche settimana ecco arrivare già il primo risultato. Si tratta del video di ufficiale di Ciao, diffuso ieri in esclusiva da Tgcom24 e Mediaset.it. Quando si potrà vedere ed ascoltare negli altri circuiti musicali? A partire da sabato prossimo, 30 giugno 2012.

Per chi non lo sapesse Ciao è il singolo estratto dell’album Ancora di più – Cinque passi in più, riedizione del disco Cinque passi in più, pubblicato lo scorso 22 maggio e contenente tre canzoni inedite. Ciao è proprio il primo di questi tre brani estratto dall’album ed ora eccone arrivare da New York anche il video.

Curiosi di vedere il video? Vi basta cliccare qui: Ciao, il video del nuovo singolo.

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Ogni grande evento sportivo è sempre accompagnato da una colonna sonora: che si tratti di calcio, basket o persino di Olimpiadi. E allora la domanda, a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Londra, è più che scontata: quale sarà la canzone che farà da colonna sonora a questa edizione 2012 delle Olimpiadi?

muse survival olimpiadi 2012 londraLa risposta so cela dietro il nome dei Muse, band designata a rappresentare musicalmente questo evento sportivo. E se fino a qualche giorno fa si sapeva solamente il nome del gruppo, oggi abbiamo la certezza anche del titolo della canzone: Survival.

Ma andiamo per gradi e cerchiamo di ricostruire un po’ le tappe che hanno portato a questa canzone. In realtà sul sito ufficiale dei Muse era già apparso il titolo del brano delle Olimpiadi. La scritta Survival released at 8.30 PM campeggiava su uno sfondo giallo; mentre più in basso un claim recitava: SURVIVAL The Official Song for London 2012 Olympic Games.

Insomma, Survival è il brano ufficiale dei Giochi Olimpici 2012 e ora è anche acquistabile online tramite iTunes.

Per chi volesse sapere qualcosa di più sulla canzone, vi muse olimpiadi londra 2012 colonna sonoradiciamo che Survivor è stata scelta solo in seconda battuta dal Comitato Olimpico di Londra 2012 e che Matt Bellamy non immaginava che la sua canzone potesse essere scelta come colonna sonora delle Olimpiadi. dalle indiscrezioni online, infatti, sembra che il leader dei Muse abbia spiegato che aveva già scritto la canzone pensando proprio ai Giochi Olimpici, ma non si aspettava una così bella sorpresa.

A trasmettere per la prima volta Survivar è stata ieri la BBC 1 e già oggi i social network si sono riempiti di commenti, idee e pareri sul brano. Uno su tutti? Quello che individua Survivar come un chiaro omaggio ai Queen, sia per costruzione delle metriche che per le scelte musicali.

E voi? Che ne pensate? Ditecelo e lasciateci il vostro commento. Intanto noi vi lasciamo con Survivor!


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Connettività è certamente diventata la parola d’ordine di questi ultimi anni. Ne è passata di acqua sotto i ponti dal vecchio modem 56k, quando per scaricare un’immagine dal web si doveva attendere minuti interminabili.

Oggi per collegarsi alla Rete basta uno smartphone, un tap su uno schermo touchscreen ed eccoci catapultati nel mondo di Internet: ormai il Web è mobile e possiamo accedere in ogni luogo alle informazioni che desideriamo. Dal blog sul nostro cantante preferito, al video del suo ultimo singolo, passando per l'invio di mail e chi più ne ha più ne metta.

Possiamo senza dubbio esclamare “web is mobile!”.

E proprio a seguito di questo trend Tim ha deciso di lanciare un contest dal titolo Web is mobile. In cosa consiste? È presto detto. Si tratta un contest dedicato ai creativi ed a carattere internazionale, con lo scopo di raccontare in modo originale come è cambiata, com’è ad oggi e magari anche come evolverà la vita grazie agli smartphone; o per dirla meglio la vita nell’era mobile.

Com’è influenzata la vostra quotidianità da applicazioni mobile, accesso alla rete in mobilità e smartphone? Descrivetelo in un video, il cui focus del messaggio sia “Mai più senza internet. Web is mobile”. È questo quello chiede il contest di Tim: realizzare un clip che metta in evidenza quella che è una delle più grandi rivoluzioni degli ultimi anni, la rivoluzione della rete mobile!

Qualche consiglio? Beh, per il vostro video lasciatevi ispirare dalla vita di ogni giorno. Quanto vi è utile accedere senza vincoli di spazio alle informazioni sul Web? Quanto è divertente poter condividere in ogni istante le foto di momenti importanti sui social network? Quanto vi aiuta rispondere in mobilità alle mail di lavoro, anche se siete sul treno o in autobus?

Mettete a nudo l’importanza di poter sfruttare Internet grazie agli smartphone, all’ultra broadband e al mondo delle App. Ovviamente tutto in salsa creativa… dovete stupire!

Qualcosa di più sul concorso? Beh, innanzitutto vi diciamo che a dare il via al contest è un video brief creato da Valerio Masotti, giovane creativo del panorama italiano. Trovate il video in coda al post… guardatelo attentamente, perché dovrete fare meglio di lui! Mettete in gioco la vostra fantasia e dimostrate di che pasta è fatta la vostra creatività.

Bene, ed ora i premi. Già, perché come ogni contest che si rispetti, ci sono in palio dei premi. In totale l’intero ammontare si attesta sui 14.000 dollari (circa 11.000 euro) e sono così suddivisi: Premio della critica di 5.000 $, assegnato dalla giuria formata da tre direttori creativi internazionali; 1° premio di 5.000 Zoop$, assegnato da Tim; 2° premio di 2.500 Zoop$, assegnato da TIM; 3° premio di 1.500 Zoop$ assegnato da TIM.

Come avrete capito il contest è realizzato in collaborazione con la community internazionale di video maker Zooppa e per partecipare al concorso è necessario non solo rispettare le norme del brief ma anche i Termini e Condizioni d’uso della piattaforma, le Regole Generali e la Policy sui contenuti. Comunque per maggiori informazioni potete consultare l’indirizzo http://www.zooppa.it/contests/web-is-mobile/brief.

Per concludere vi diamo qualche dritta sui contributi che dovrete realizzare sulla piattaforma Zooppa: i video dovranno avere una durata massima di 1 minuto, pesare al massimo 50 MB e chiudersi con i frames messi a disposizione nell’area materiali.

Per tutte le altre specifiche vi rimandiamo al Regolamento ufficiale sul sito.

E allora che aspettate a mettere alla prova la vostra creatività? Realizzate il vostro video e ricordate: web is mobile!

 

 

 

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Video sponsorizzato

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In Italia dovremo ancora aspettare parecchio, perché Ribelle – The Brave, ultima splendida fatica Disney Pixar Animation Studios, arriverà solo il prossimo 5 settembre. La storia è quella di Merida, principessa figlia del coraggioso re Fergus e della elegante regina Elinor, che rifiuta il suo destino di sposa e cerca la libertà.

brave colonna sonora film noemiBen presto però capirà che il vero coraggio non consiste nell’assenza di paura, e Merida lo imparerà sulla propria pelle. Il film, un concentrato di emozione ironia e bellezza, in pieno stile Pixar, si fregia della colonna sonora di Patrick Doyle, il compositore due volta nominato all’Oscar e straordinario interprete delle atmosfere scozzesi del film.

Il compositore non è nuovo all’avventura, avendo già tradotto in musica film come Harry Potter e il Calice di Fuoco e Alla ricerca dell’Isola di Nim, inoltre nel suo lavoro in Hamlet e Ragione e Sentimento ha anche approfondito le tematiche della famiglia e degli affetti in musica. La sua ricerca in questo frangente si è concentrata sulla verosimiglianza con l’ambientazione del film che mostra la lande scozzesi con boschi e castelli diroccati.

Doyle ha impiegato molti ritmi di danza classici scozzesi come i reels, jigs e strathspeys che coinvolgono e rendono verosimile l’ambientazione. Ma ritmi antichi non si possono non realizzare con strumenti antichi, e così Doyle è andato a ripescare strumenti tipici scozzesi: cornamuse, violini solista, arpe celtiche, flauti e il bodhran. Il risultato è trascinante, avventuroso e molto emozionante.

Nella OST sono presenti due brani vocali interpretati rispettivamente da Julie Fowlis (cantante gaelico scozzese) e l’inglese Birdy. I brani sono “Touch the Sky” e “Into the Open Air” e per la versione italiana del film sono stati tradotti e poi fatti cantare da Noemi con i titoli “Il cielo toccherò” e “Tra vento e aria”. La giovane cantante, che abbiamo incontrato, si è detta felicissima di aver partecipato al progetto Pixar.

Come hai contribuito alla colonna sonora della versione italiana del film?

Noemi: “Ho messo solo la voce, le parole erano bellissime e giravano da sole, non avevano bisogno d’altro. E poi sono felice di aver lavorato in un tale progetto! E’ un film d’animazione molto bello, nel quale vedo una protagonista che mi somiglia moltissimo (anche per il look, ndr) nella sua ferma volontà di essere indipendente e fuori dagli schemi”.

Come ti sei approcciata a queste sonorità gaeliche che ti sono estranee?

N.:Per me è stata una nuova esperienza, ho imparato un mondo nuovo e la musica celtica è un tipo di arte che non avevo mai approfondito.  Ho anche imparato a capire meglio la mia voce e a fare cose che non avevo mai fatto”.

La colonna sonora di Ribelle The Brave uscirà il 4 settembre 2012 sotto etichetta EMI.

Tracklist:

1. Touch The Sky (Performed by Julie Fowlis)

2. Into The Open Air (Performed by Julie Fowlis)

3. Learn Me Right (Performed by Birdy – with Mumford & Sons)

4. Fate And Destiny Score

5. The Games Score

6. I Am Merida Score

7. Remember To Smile Score

8. Merida Rides Away Score

9. The Witch’s Cottage Score

10. Song of Mordu (Performed by Billy Connolly and Cast)

11. Through The Castle Score

12. Legends Are Lessons Score

13. Show Us The Way Score

14. Mum Goes Wild Score

15. In Her Heart Score

16. Noble Maiden Fair (A Mhaighdean Bhan Uasal) (Performed by Emma Thompson and Peigi Barker)

17. Not Now! Score

18. Get The Key Score

19. We’ve Both Changed Score

20. Merida’s Home Score

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Di lei si è detto tutto e si continua a dire di tutto. Lady Gaga non teme la concorrenza, non teme i miti assoluti, come ha dimostrato “sfidando” a più riprese la Regina del Pop, Madonna, né tantomeno le ha mai mandate a dire.

Lady Gaga fan di Britney SpearsMa anche lei ha avuto, prima del successo travolgente, miti e modelli e sembra che non siano stati tanto trasgressivi come si sarebbe pensato. La cantante e performer di Poker Face ha infatti confessato in un’intervista di Maxim Australia di aver ammirato molto Britney Spears. “Avevo 13 anni quando è diventata una star – ha raccontato Lady Gaga – e insieme ai miei amici andavamo alla trasmissione Trl di Mtc una volta a settimana solo per stare fuori dagli studios e sperare di incontrarla tra una prova e l’altra”.

Una dichiarazione che sembra da grande fan, se non fosse che la cantante ha poi precisato: “Anche se non ero una fan sfegatata di Britney, ero impressionata dal seguito che era riuscita a creare” e questa sua capacità di osservazione ha sicuramente contribuito al suo successo odierno.

Gaga infatti è una maestra nel riuscire a catalizzare l’attenzione delle folle scatenate di fan. Come testimonianza citiamo il servizio fotografico su Maxim per il quale la cantante ha posato: bustini, corsetti e borchie, tutto il necessario per un look hot da sadomaso.

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Più di un milione di incassi allo stadio, e altrettanti tramite le donazioni sms. Questo il bilancio decisamente positivo del Concerto per l’Emilia che ieri sera ha riempito lo Stadio Dall’Ara di Bologna ed è stato trasmesso su Rai Uno.

concerto per l'emilia fondi raccoltiC’erano tutti ieri sera, a cantare per e vittime del terremoto, tutti gli artisti, i bolognesi soprattutto, a commuoversi e cantare. Samuele Bersani ha raccontato la commozione del backstage e Gianni Morandi ha commemorato l’amico Lucio Dalla, riportando a Bologna la bellissima “Piazza Grande”, insieme al leader degli Stadio, Gaetano Curreri. Anche Raffaella Carrà era presente e con lei il fuori programma sportivo degli sciatori Tomba e Razzoli.

Zucchero, Guccini, e Ligabue che ha raccontato la tragedia e la forza di ricominciare con “Il giorno di dolore che uno ha” e “Il meglio deve ancora venire”. Non c’era Vasco Rossi sul palco, e Fabrizio Frizzi ha collezionato qualche fischio annunciando la visita del Papa, ma il concerto è stato un successo, con un numero di presenza che si è scelto di limitare solo per motivi di sicurezza.

Infine Laura Pausini, tra gli ospiti più attesi, e Cesare Cremonini hanno doppiato l’omaggio a Dalla con “L’anno che verrà”, che Cesare ha romanticamente cominciato con “Caro Lucio ti scrivo”.

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Il mondo della musica ormai non vive più solo nei negozi di dischi o nelle classifiche radiofoniche e dei programmi TV, ma ha una controparte digitale che si espande sempre di più sulla Rete.

lady gaga twitter follower facebookE non stiamo parlando solo dei circuiti musicali digitali del Web, come iTunes e similari, ma dei social network. Già, perché posizionarsi come leader del mondo musicale, ormai, significa anche posizionarsi come influencer sugli strumenti social.

Questo si traduce in molti fattori, alcuni dei quali sono facilmente individuabili anche ad occhio nudo.

Prendiamo ad esempio Facebook. Essere influenti e saper sfruttare la Rete si traduce in un elevato numero di utenti iscritti alla propria pagina fan. E stesso dicasi per Twitter, dove a dispetto dei Mi piace troviamo il numero di Followers, ovvero di persone che seguono gli aggiornamenti di quell’account.

E la lotta su chi detiene il trono di Re/Regina dei Social network è talmente alta, da far risuonare come una notizia sensazionale il giorno in cui (lo scorso marzo) il primo account supera il record di 20 milioni di Follower su Twitter. Chi è? Di chi stiamo parlando? Ma della regina della musica pop internazionale: Lady Gaga. Già vi abbiamo parlato di questo evento e della classifica che ha visto staccati dietro miss Germanotta artisti come: Justin Bieber (con 18,1 milioni di followers) e Katy Perry con circa 15,7 milioni di seguaci.

Interessante è poi notare come anche il resto del mondo si sia posizionato dietro questi artisti, un esempio su tutti è Barack Obama, che nel momento in cui Lady Gaga superava i 20 milioni di fan, si attestava sui 12,1 milioni di seguaci.

Quali sono allora le dinamiche che regolano Infografica imaginifica socialpolitics lady gagatutto ciò? Esistono delle metriche capaci di spiegare quanto accade nel mondo dei social e indicare quali siano i reali influencer?

Un ottimo lavoro a riguardo è stato fatto dal team di esperti di Imaginifica, che hanno realizzato un’infografica capace di chiarire alcuni di questi aspetti, mettendo in evidenza le caratteristiche che portano un personaggio sul Web a diventare il più seguito ed amato.

Per approfondire l’argomento e vedere nei dettagli l’infografica, vi rimandiamo alla pagina del Blog di Imaginifica.